Il Centro Studi sull’America Latina svolge attività di ricerca, formazione e divulgazione, in una prospettiva interdisciplinare, nei settori linguistici, letterari, culturali, sociali, storici, politici, economici, geografici, e giuridici inerenti al subcontinente latinoamericano. Come scopo principale vi è quello di diffondere i risultati scientifici dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e di rappresentare un punto di riferimento a livello locale, nazionale e internazionale per gli studi e le problematiche legate all’area in oggetto. A tal fine il Centro si propone di mettere in rete le diverse realtà multidisciplinari di ricerca interne per garantire la crescita scientifica degli studiosi coinvolti, la visibilità dell’Ateneo e la possibilità di fornire un riferimento all’utenza accademica e privata.
A questo proposito il Centro si propone di:
- promuovere e realizzare ricerche interdisciplinari e iniziative didattiche nel campo degli studi iberoamericani e brasiliani;
- organizzare convegni, seminari e conferenze con lo scopo di favorire la collaborazione scientifica e lo scambio di esperienze e conoscenze fra studiosi italiani e stranieri;
- attivare programmi e iniziative intese a facilitare la circolazione di docenti e studenti, in particolare latinoamericani;
- costituirsi come riferimento scientifico da cui attingere per necessità accademiche e lavorative in merito all’America Latina.
Il Centro stimola e promuove la messa in atto di accordi di cooperazione con istituzioni accademiche nazionali e internazionali finalizzati a organizzare attività anche in partenariato con organismi, centri culturali e di ricerca extra-universitari. Infine, intraprende ogni altra iniziativa atta a perseguire gli scopi statutari.
Il CeSAL si unisce all'appello della famiglia di Mario Paciolla per ottenere verità e giustizia.
Carmine Mario Paciolla ha studiato all’Orientale dal 2007 al 2014 quando si laurea in Scienze Politiche.
Aveva interesse per gli studi storico-politologici, le relazioni internazionali e il giornalismo - era tra l’altro membro della Youth Press Italia nell’ambito del network European Youth Press.
Nel suo lavoro di tesi ha approfondito le posizioni degli intellettuali indiani del Centre for the Study of Developing Societies di Delhi (Nandy, Madan e Kothari) nel dibattito politico e storiografico contemporaneo.
Nel 2012 ha collaborato attivamente all’organizzazione delle giornate di studio “Prospettive di studio sull’Asia Meridionale” organizzate insieme al Master in Diritto e Politiche Ambientali della Seconda Università di Napoli. La sua curiosità e i suoi molteplici interessi si sono concretizzati in numerosi viaggi durante il suo percorso di studi: un anno a Parigi come studente Erasmus, oltre a soggiorni di vari mesi in Spagna e Argentina.
E proprio in Sud America si era impegnato negli ultimi anni: trasferitosi nel 2016 in Colombia, per due anni opera come volontario nella Peace Brigades International, organizzazione non governativa internazionale a tutela dei diritti umani; nel 2018 inizia la collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite come osservatore per la verifica del corretto svolgimento degli accordi di pace tra il Governo e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia.
Il 15 luglio 2020 viene trovato senza vita nella sua casa di San Vicente del Caguán.
Sin dall’inizio la tesi del suicidio sostenuta dalle autorità di Bogotà è poco credibile.
Da allora l’impegno dei familiari, degli amici e di questo stesso Ateneo, con iniziative di riflessione e di confronto, nel tenere vivo il ricordo e l’attenzione per favorire la ricerca della verità su quanto accaduto.
Sede:
Palazzo Santa Maria Porta Coeli, I piano, Aula del Dottorato. Via Duomo 219
80138 Napoli
cesal@unior.it
Regolamento di Ateneo per la costituzione dei Centri di Elaborazione Culturale: http://www.unior.it/doc_db/doc_obj_10427_04-12-2013_529f310860ec9.pdf
Pagina creata il 21/10/2014